VIAGGIO MUSICALE
DAL '600 AI BEATLES
IL QUARTETTO KAFFEEBAUM condurrà il pubblico attraverso quattrocento anni di storia e di musica
CERVENO piazza della Costituzione
19 AGOSTO 2011
ORE 20,30
ingresso libero
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20 AGOSTO 2011
ZERBA (PC)
Associazione Culturale di Musicisti Camuni e Bresciani
Storia e testimonianza di Margherita Morandini Mello
“Nome di battaglia: Luce” ripercorre pagine delle memorie di una partigiana, Margherita Morandini Mello (nome di battaglia “Luce”), una tra le tante donne che parteciparono attivamente alla Resistenza in Vallecamonica.
“Luce” ha raccontato alcuni episodi di storia partigiana, assumendosi l’impegno morale nei confronti di coloro che, sulle nostre montagne e nella nostra valle, hanno combattuto e sono caduti sognando una vita migliore di quella che hanno conosciuto durante la dittatura fascista.
Il ruolo rivestito da Rita nel movimento partigiano valligiano è stato assai più rilevante di quanto si conosca. Il suo comportamento e le sue azioni sono state non solo di collaboratrice, ma anche di sorella e compagna fedele fino all’ultimo; un punto di appoggio nelle vicende confuse e dolorose di quel momento storico, impegnata nelle sue rischiose funzioni di staffetta, trasporto d’armi, infermiera e combattente.
Le musiche vogliono aiutare a cogliere il senso della vita di “Luce” e di tutti coloro, donne e uomini, che lottarono e soffrirono e morirono, in nome degli ideali di libertà e di giustizia, fedeli ai valori della democrazia e della solidarietà.
"NOME DI BATTAGLIA: LUCE"
Voce narrante: Margherita Mensi
Violino: Andrea Poetini
Pianoforte: Melania Ferrari
Violoncello: Marco Pennacchio
Testi tratti da: "Nome di battaglia: "Luce", Circolo Culturale Ghislandi, 2000
Musica tratta dal repertorio di canti popolari legati alla resistenza.
"Nome di battaglia Luce" è stato rappresentato anche:
SABATO 10 APRILE 2010 ORE 17
presso la biblioteca di
EDOLO (BS)
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MARTEDì 1 GIUGNO 2010 ORE 21.30
presso la "Piazza della Costituzione"
CERVENO (BS)
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DOMENICA 6 GIUGNO 2010 ORE 11
presso la LOCALITÀ LIMEN
COMUNE DI BIENNO (BS)
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Come spesso accade con poeti e cantori della Grecia mitica, poco o nulla si conosce di certo sulla loro vita. Le informazioni su Esopo, l'antico favolista, forse l'inventore stesso della favola, sono spesso leggende, come quella che ce lo descrive in questo modo: “Esopo era una schiavo della Frigia e mai si era visto sulla terra un essere più brutto di lui. Gobbo e deforme, aveva testa a punta, naso pronunciato e labbra piuttosto sporgenti; inoltre, a completare l’opera, due gambe storte e arcuate sorreggevano un ventre rotondo come una botte”.Questo il ritratto, di leggendaria memoria. Di sicuro sappiamo che visse a Samo intorno alla metà del VII secolo a. C., e, pare che, liberato dalla schiavitù, si recasse ad Atene, dove apprese adeguatamente il greco e la filosofia. Si dice fosse morto a Delfi, aggredito dagli abitanti, esausti di esser messi in difficoltà dalle sue favole così pungenti, lo fecero passare per ladro e trafugatore di oggetti preziosi del tempio: incarcerato, fu successivamente giustiziato come reo di furto sacrilego. Leggende a parte, Esopo, come del resto si evince dalle sue favole, fu di mente brillante e acuta; nonché dotato di spirito caustico e satirico, venato di un forte pessimismo sulla natura umana. L’interpretazione della realtà di Esopo è molto dura, e spesso amara. V’è in lui la consapevolezza che la vita è condizionata dalla forza e dalla furbizia, e a farne sempre le spese sono i poveri e gli indifesi. Il modo di raccontare questa condizione è, inaspettatamente, sarcastica e divertentissima, creando situazioni paradossali e incredibilmente attuali.
Ha scritto più di 400 favole brevi, talvolta brevissime, scritte in uno stile semplice, piano ed efficace, seguite nel finale dalla classica “morale della favola”.
Gli "exempla" di Esopo sono magistrali nella loro piccolezza, riflettono infatti, in situazioni elementari, tutte le caratteristiche della vita reale. L'inganno, la verità, l'apparenza, la stoltezza e l'astuzia: queste caratteristiche astratte sono esposte di frequente in Esopo, ma tutte in correlazione con la morale finale, con un fine educativo.
SABATO 11 SETTEMBRE 2010
ORE 21 EREMO DI BIENNO (BS)
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VENERDÌ 8 OTTOBRE 2010
ORE 20,30 Sala Consiliare Comune
di BERZO INFERIORE (BS)
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MERCOLEDÌ 5 GENNAIO 2011
ORE 20,30 BIBLIOTECA DI CERVENO (BS)
Associazione Culturale
FRAU MUSICA
Professionisti camuni e bresciani
C.F.90018390170
Mail: fraumusica@libero.it
Tel. 339.7916405